Il Mio Primo PCB – Prima Parte

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di Girolamo D’Orio

 

Una guida alla creazione del Circuito Stampato, che tratta le fasi principali del procedimento di auto costruzione di un PCB,utilizzando attrezzature non professionali reperibili ovunque.

 

Quale dei due preferite? Lo stesso progetto, provocatoriamente a confronto. In alto la versione prototipale, realizzata su breadboard.
In basso quella definitiva realizzata su stampato a singola faccia, con le dimensioni di un pacchetto di sigarette.

Missione PCB

Ho deciso di scrivere questa guida per permettere a chiunque, hobbista o maker, che non si fosse mai cimentato in proposito, di realizzare dei PCB(Printed Circuit Board, o Circuito Stampato) a livello domestico. La prima domanda che ci si deve porre è: Perché realizzare un PCB Home-Made? In questo articolo mi rivolgo a chi, ancora oggi, continua a simulare la creazione di circuiti stampati con vari “escamotage” che per molti aspetti, oltre ad essere poco pratici ed ingombranti, in alcuni casi rischiano di compromettere il buon funzionamento dei circuiti stessi e possono anche rappresentare una perdita di tempo. Scrivo soprattutto ai molti Maker che per raggiungere il proprio obbiettivo insistono, a forza di Shield uno sopra l’altro, nel costruire una specie di “tramezzino” sopra l’amata BreadBoard (qualunque sia…). Mi rivolgo anche a chi “svolazza” tra un modulo e un altro con i collegamenti in aria tramite fili, ponticelli e quant’altro, inserendo alimentatore, scheda, moduli et similia, finché la propria realizzazione diventa un groviglio inaudito, incomprensibile a chiunque, progettista compreso. Mi rivolgo anche a chi usa le basette mille-fori, dove le piste di collegamento vengono realizzate con lo stagno, sfidandolo ed invitandolo, in termini di tempo,ordine e pulizia, a realizzare un pcb vero e proprio! Oggi, tramite servizi disponibili su web, abbiamo la possibilità di inviare il disegno del nostro PCB ad aziende che con mezzi altamente professionali , con una spesa che generalmente si aggira intorno a 50 euro, in meno di un mese ci spediscono il circuito stampato realizzato, pronto all’uso, completo di foratura, soldermask etc. etc, perfetto e pronto da saldare ma…”cosi sono capaci tutti!”…

Entrando nel dettaglio: spendiamo circa 50 euro per farci arrivare n copie di un PCB entro un mese (mentre ce ne serve uno solo), quando con una cifra più o meno simile possiamo crearceli da soli, con delle attrezzature che nella maggior parte dei casi abbiamo già. Una volta sostenute queste prime spese, un PCB ci costerà un quinto! Cosa ci occorre quindi? Dove lo possiamo trovare, spendendo il meno possibile? Come realizziamo il tutto? Sarà facile? Difficile? Impossibile?

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Informazioni sull'autore

Mi chiamo Girolamo D'Orio, 36 anni sposato, con una figlia e vivo nella provincia di Siena. Mi sono diplomato come perito elettrotecnico all'ITIS. Non ho potuto continuare gli studi per andare a lavorare nella azienda di famiglia. Sono un produttore di vino Chianti Classico. L'elettronica è stata sempre la mia passione fin da giovane. A 11 anni ho iniziato a stampare i pcb con i trasferibili, e replicavo gli articoli sulle riviste. Ho abbandonato dopo un paio di anni questo hobby per poi riprenderlo in mano nel 2013. Sono ripartito da zero come autodidatta, leggendo studiando e imparando qualcosa. Mi sono appassionato in seguito dei microcontrollori pic compilando il mikrobasic, per poi passare a Arduino. Normalmente realizzo pcb che mi fanno comodo a casa e in azienda. Amo farli da me, piano piano mi sono avvicinato agli smd che con l'attrezzatura hobbistica spesso sono ostici, ma ho comunque ottenuto risultati soddisfacenti. Stampare pcb, fare lo sbroglio che è la cosa che amo di più, è il modo per rilassarmi la sera quando torno da lavoro.

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