di Mario Rotigni
Nell’iter progettuale, la fase sicuramente più coinvolgente è proprio quella della realizzazionevera e propria del prototipo. È il momento nel quale il risultato del nostro lungo lavoro, ovvero idee, disegni, pseudo-schemi, variazioni, revisioni e molto altro, prendono finalmente forma e sostanza, diventando qualcosa di fisico e (si spera…) funzionante!
In questo articolo passeremo in rassegna le principali tecniche costruttive di circuiti elettronici amatoriali (e non). Per ciascuna delle tecniche introdotte si descriveranno brevemente pregi e difetti. Qualunque sia la tecnica costruttiva scelta, prima di mettere mano ai componenti fisici è necessaria una accurata attività di preparazione. Anzitutto va sempre steso lo schema elettrico, seguendo alcune elementari norme che ne aumentano la chiarezza e facilità di lettura. Tutti gli ingressi devono essere sulla sinistra del foglio, le uscite sulla destra. Preferibilmente le connessioni all’alimentazione positiva devono essere verso l’alto e le connessioni a massa verso il basso. Resistori condensatori ed induttori vanno disegnati in verticale o orizzontale. I blocchi elementari costituenti lo schema devono essere chiaramente individuabili, rendendoevidente il percorso dei segnali dagli ingressi alle uscite. Qualora lo schema sia stato ricavato da sorgenti terze ed alcune di queste regole non siano rispettate, si raccomanda di copiare lo schema secondo il formato suggerito. Questo servirà anche a meglio comprendere il funzionamento del circuito. Una volta completato lo schema è necessario stendere un piano di cablaggio, disegnando i vari componenti e le loro interconnessioni nel modo più ordinato e pulito possibile. Gli incroci tra le connessioni dovrebbero essere in questa fase minimizzati. Come vedremo, oggi tutta questa attività di preparazione viene grandemente semplificata dall’uso di programmi su pc.
Breadboard
Pur essendo disponibili da vari decenni le breadboard hanno conosciuto un nuovo picco di popolarità sull’onda del movimento maker e della diffusione di Arduino. Possiamo considerare le breadboard come una matrice di contatti elettrici a molla con alcune connessioni precostituite. Il passo della matrice è convenientemente pari a un decimo di pollice, 2,54 mm il passo standard dei circuiti integrati dual in line, che risultano quindi direttamente inseribili sulla
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